L'accresciuta produttività agricola consentì di avere delle eccedenze: ciò rimise in moto il commercio, anche a largo raggio. vennero organizzate delle fiere, grandi mercati che si tenevano in alcune località una o due volte l'anno.
La ripresa dei commerci fu favorita anche dal miglioramento delle vie di comunicazione: fu soprattutto la navigazione a progredire , con l'introduzione della bussola e del timone.
Mediterraneo Fiandre e Lega Anseatica
i commerci europei gravitavano intorno a 2 aree, il mediterraneo e l'europa del nord:
- i prodotti orientali venivano portati dai mercanti italiano nel resto d'Europa;
- la zona delle fiandre divenne famosa per la produzione di tessuti;
- naque la lega anseatica, un'unione dei mercanti di alcune città tedesche.
L'intensificarsi dei commerci favorì la ripresa della circolazione monetaria:
- le famiglie più ricche presero a far fruttare i patrimoni monetari. molti finanziavano i traffici dei mercanti, altri fondarono delle compagnie, società che in alcuni casi diedero origine alle banche;
- si svilupparono le tecniche di trasferimento e di scambio del denaro: nacquero le lettere di cambio, documenti che rappresentavano somme di denaro, precursori dell'assegno e della carta moneta;
- furono necessari i cambiavalute, mercanti che cambiavano le diverse monete. questi, specializzandosi nel commercio del denaro, si trasformarono in banchieri. i più importanti tra essi finanziarono papi e re.
la rinascita urbana e la borghesia
le città, che nell'alto medioevo erano decadute, rinacquero grazie ai commerci. vi si trasferirono i signori feudali e soprattutto i contadini. nacque una nuova classe sociale, la borghesia (da burgensis, abitante del borgo), una classe intermedia fra l'aristocrazia e ceti popolari, formata da artigiani, mercanti, banchieri(ma anche da medici, avvocati, notai) accomunati dall'impegno nel mondo economico attraverso l'iniziativa individuale.
Gli artigiani e le loro associazioni
gli artigiani di città si riunirono nelle arti (o corporazioni), associazioni di mestiere che esercitavano un controllo sulla qualità dei prodotti, impedivano la concorrenza illecita e potevano vietare l'apertura di una bottega a chi non faceva parte della corporazione.
la nascita delle università
dopo il mille le scuole, gestite dal clero per l'istruzione degli ecclesiastici , iniziarono a essere frequentate dalla borghesia, che aveva necessità di istruirsi per gestire meglio le proprie attività economiche. in alcune città nacquero libere associazioni di studenti e insegnanti: le universitas studiorum.