mercoledì 16 ottobre 2013

il sistema curtense

la crisi impose la riorganizzazione della vita economica, che divenne:


  • locale, per l'arresto dei traffici
  • agraria, perchè la terra diventò quasi l'unica forma di ricchezza
  • poco differenziato, perchè ogni comunità ricercò l'autosufficienza.
di conseguenza in occidente si affermò così una nuova organizzazione produttiva: 
il sistema curtense.

durante l'alto medioevo (dalla caduta dell'impero romano fino all'anno 1000) la terra venne progressivamente divisa in possedimenti chiamati curtes che appartenevano a un dominus (il re, la chiesa o un signore locale). 
ogni curtis era divisa in 2 parti:
  • la pars dominica (da dominus), riservata al padrone e da lui gestita attraverso il lavoro dei suoi servi.
  • la pars massaricia (da massarius, contadino), suddivisa in mansi, appezzamenti affidati a servi o contadini liberi. questi, in cambio dell'uso del terreno, dovevano versare parte del raccolto e pagare tributi al signore, oltre a lavorare i terreni della pars dominica per un certo numero di giornate.
si diffuse la servitù della gleba che vietava , ai contadini che vi erano sottoposti, di lasciare la terra che coltivavano.

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